martedì 14 giugno 2011

L'IMPORTANTE E'...PARTECIPARE

Dopo innumerevoli tentativi finalmente i referendum abrogativi hanno raggiunto il quorum! Il 57% degli italiani si è recato alle urne per la terza volta in un mese e mezzo (solo per questo meritiamo tutti un applauso!), e di questi il 95% si è espresso a favore della proposta abrogativa referendaria. Senza voler entrare nel merito dei quesiti, è stata decisamente positiva l'alta affluenza, che ha dimostrato senza dubbio una volontà di partecipazione dei cittadini alle decisioni relative all’amministrazione della "Cosa Pubblica".
Oltre al referendum esistono anche altri istituti cosiddetti di “democrazia diretta”, cioè strumenti che permettono al popolo italiano di influenzare l’operato degli “organi rappresentativi”(senato, camera,..) e di manifestare il proprio pensiero sulle tematiche che vengono di volta in volta sollevate.
Citiamo ad esempio:
-          il diritto di iniziativa legislativa popolare ( l’art. 71 della Costituzione prevede la possibilità per il popolo di esercitare direttamente l’iniziativa legislativa proponendo al parlamento un progetto di legge redatto per articoli e sottoscritto da almeno 50.000 elettori)
-          il diritto di petizione popolare ( secondo l’art. 50 della Costituzione tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità).
A livello locale quali sono gli istituti che permettono al cittadino di intervenire nell’attività degli organi pubblici al fine di favorire un adeguamento alle esigenze manifestate dalla collettività?
L’elenco viene fornito dagli artt. 8 - 11 d. lgs 267/2000:
-          libere forme associative e organismi di partecipazione;
-          diritto di petizione o di presentare istanze o proposte;
-          forme di consultazione popolare ivi compresa quella referendaria
-          difensore civico
-          diritto di informazione e di accesso agli atti amministrativi.
Soffermiamoci sul secondo punto del nostro elenco:
-          la petizione è un atto che offre la possibilità al cittadino di sottoporre all’attenzione degli organi di governo locali particolari necessità comuni ovvero di richiedere che vengano adottati provvedimenti necessari per particolari situazioni di interesse generale.
-          La proposta è uno strumento con il quale vengono sottoposte al vaglio dell’amministrazione locale schemi, progetti e proposte di deliberazione.
-          L’istanza è un atto di impulso con cui si vuole sollecitare il governo comunale ad emanare provvedimenti attuativi di altri provvedimenti rimasti inattuati.
Lo statuto comunale deve prevedere nel suo contenuto obbligatorio le procedure per l’ammissione di istanze, proposte o petizioni e la disciplina degli altri istituti di partecipazione diretta.
Riporto a tal proposito il testo dell’art. 57 del comune di Chioggia:

l. Ogni cittadino può rivolgere al Comune istanze e petizioni volte a promuovere l'emanazione di provvedimenti amministrativi nell'interesse proprio o della collettività.
2. Può altresì presentare interrogazioni per chiedere ragione di scelte operate dall'Amministrazione non conoscibili attraverso il normale esercizio del diritto di accesso.
3. Il dirigente competente dà risposta scritta e motivata, entro 60 giorni, alle istanze ed interrogazioni sottoscritte da almeno 250 cittadini.
4. I cittadini in numero non inferiore a 500 esercitano il potere di iniziativa popolare proponendo una bozza di deliberazione redatta nelle forme previste per la stessa.
5. Sulle proposte di iniziativa popolare l'organo competente delibera entro il termine fissato dal Regolamento.
6. Le istanze, le proposte e le petizioni debbono essere corredate di sottoscrizione a pena di
inammissibilità.
Per chi fosse interessato a leggere lo statuto può cliccare il link di seguito


è importante conoscere ed utilizzare gli istituti di democrazia diretta perché, oltre a soddisfare il desiderio di partecipazione dei cittadini all’amministrazione della cosa pubblica, favoriscono un’esigenza di trasparenza e di controllo sull’operato degli organi di governo e migliorano l’efficienza della macchina comunale.
A presto sempre DIRITTO AL PUNTO!

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